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Kandy

Kandy (கண்டி in Lingua Tamil) è un’antica città, conosciuta anche con il nome di Maha Nuvara o Senkadagalapura, situata nel centro dello Sri Lanka.

Geografia
Kandy è il capoluogo della provincia Centrale, che comprende i distretti di Kandy, Matale e Nuwara Eliya, e del distretto amministrativo di Kandy.
Essa sorge in una zona collinare a circa 500 m s.l.m., sulle rive di un piccolo lago artificiale.
La popolazione è di 110.049 abitanti (dati censimento 2001).

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Storia
La città di Kandy fu fondata nel XIV secolo. Nel 1592 divenne la capitale del regno, a causa della sua posizione più facilmente difendibile, dopo che le zone costiere dell’isola erano state conquistate dai colonizzatori portoghesi. Fu soltanto nel 1815 che cadde nelle mani dei conquistatori britannici, che deposero l’ultimo re Sri Wikrama Rajasingha.

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La reliquia del sacro dente di Buddha
Il tempio dove è custodita la reliquia del sacro dente (Sri Dalada Maligawa) sorge in città, all’interno del complesso del Palazzo Reale di Kandy. Esso rappresenta uno dei maggiori centri di pellegrinaggio buddhista.
Secondo la leggenda, alla morte di Buddha il suo corpo fu cremato su di una pira di legno di sandalo a Kusinara in India, ma il suo dente canino sinistro fu recuperato da Arahat Khema che lo affidò al re Brahmadatte. La reliquia divenne non soltanto proprietà del re, ma anche simbolo e base di legittimazione del diritto del re di governare la sua terra, tanto che vi furono guerre per assicurarsi il possesso della reliquia, che era conservata nella città di Dantapuri (l’attuale città di Puri nello stato indiano di Orissa). Nel IV secolo la reliquia apparteneva al re Guhasiva di Kalinga, il quale, temendo che potesse finire nelle mani dei suoi nemici, lo affidò a sua figlia, la principessa Hemamali, che insieme al marito Dantakumara lo trasportò segretamente in Sri Lanka nascondendolo nella propria acconciatura.

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La festa di Esala Perahera

Esala Perahera è una grande festa che ha luogo a Kandy nel periodo tra luglio e agosto. È una festa buddhista che consiste in una processione di elefanti riccamente decorati, accompagnati da un grande raduno di danzatori in onore di Buddha. La festa richiama un pubblico molto numeroso ed è divenuta un vero e proprio simbolo per l’intero Sri Lanka.

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Dambulla

La città di Dambulla si trova nella Provincia Centrale dello Sri Lanka, 148 km a nord-est di Colombo e 72 a nord di Kandy.

Le attrazioni principali della città sono i grandi monasteri ben conservati ed il Rangiri Dambullu, uno stadio internazionale dedicato al cricket, famoso per essere stato costruito in soli 167 giorni. La città può vantare anche il più grande complesso montuoso di quarzo rosa dell’Asia meridionale, e la foresta di Namal Uyana.

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Storia

Si pensa che l’area fosse abitata fin dal terzo secolo a.C. Le statue ed i dipinti delle grotte risalgono al primo secolo a.C., ma vennero restaurati nell’undicesimo, dodicesimo e diciottesimo secolo. Le grotte fornirono rifugio a re Valagamba (chiamato anche Vattagamini Abhaya) durante il suo esilio dal regno di Anuradhapura durato 14 anni. I monaci buddisti meditavano nelle grotte di Dambulla mentre difendevano il re esiliato dai suoi nemici. Quando re Valagamba riconquistò il trono di Anuradapura, nel primo secolo a.C., eresse uno stupendo tempio di roccia a Dambulla, come segno di gratitudine per i monaci.

Tempio di roccia di Dambulla

È il tempio di roccia meglio conservato dello Sri Lanka. Le torri di 160 metri sovrastano le pianure circostanti. Vi sono oltre 80 grotte riconosciute nel circondario. Le principali attrazioni sono sparse in 5 diverse grotte, e comprendono statue e pitture. Quasi tutte queste opere si riferiscono al Buddha ed alla sua vita. Vi sono un totale di 153 statue del Buddha, 3 di re dello Sri Lanka e 4 di altri dei o divinità. Queste ultime quattro riguardano due statue di divinità indù, Viṣṇu e Ganesha. I murali coprono un’area di 2.100 m². Le immagini sui muri delle grotte raffigurano, tra le altre cose, la tentazione subita da Buddha ad opera di Mara ed il suo primo sermone.

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Cronologia delle grotte

III secolo a.C.: I primi abitanti
I secolo a.C.: Pitture e statue
V secolo a.C.: Costruzione dello stupa
XII secolo a.C.: Aggiunta di statue e divinità induiste
XVIII secolo a.C.: La maggior parte di quello che si può osservare oggi
XIX secolo a.C.: Scoperta di un’altra grotta e restauro delle altre
XX secolo a.C.: Restauro dell’UNESCO ed illuminazione

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